Dai WordPress Multisite ai Multi Network

Da un po’ di tempo a questa parte c’è una funzionalità [nascosta] di WordPress che mi interessa particolarmente: i Multi Network con un’unica installazione. Ho proposto questo tema per un intervento al WordCamp Torino 2023 e, a quanto pare, c’è abbastanza curiosità dato che mi è stata data l’opportunità di parlarne. Questo articolo è parte del materiale di preparazione al mio talk.

Che cos’è un WordPress Multisite?

Prima di avventurarmi nei commenti sui Multi Network, chiariamo cos’è un Multisite. WordPress è in grado di gestire una rete di più siti web/blog con una sola installazione. È possibile assegnare uno o più amministratori a questi siti. La rete, a sua volta, è gestita da uno o più amministratori di rete. Il proprietario di un account può anche essere un amministratore del sito e, allo stesso tempo, un amministratore di rete.

Attenzione, però: la creazione di un Multisite non è un processo banale. È richiesta una certa sicurezza durante la modifica dei file di configurazione, un backup aggiornato dei file e del database!

Due tipi diversi di Multisite

In ogni caso, anche prima della configurazione, bisogna decidere quali dei due possibili tipi di Multisite utilizzare in base a come devono essere accessibili i siti: se tramite domini indipendenti o tramite sottodirectory. Le due opzioni possono essere entrambe valide scelte – in base allo scopo e al gusto personale – e ognuna con i propri vantaggi e svantaggi.

Primi ostacoli di questa fase

Se desideri convertire un’installazione già esistente da tempo in un Multisite, WordPress offrirà solo l’opzione dei sottodomini per evitare possibili collisioni con i nomi delle sottodirectory. Tuttavia, questo può essere modificato dopo il setup iniziale adattando la configurazione di conseguenza.

Caso d’uso per i Multisite per eccellenza

I siti multilingue sono un ottimo caso d’uso per i Multisite. È possibile configurare sottodomini o sottodirectory per la rispettiva lingua. WordPress ha già questa opzione integrata come impostazione predefinita. Per collegare i contenuti o le traduzioni dei vari siti, è poi possibile utilizzare un plugin, come il Multisite Language Switcher.

Sottodomini con un “ma”

Prima del rilascio di WordPress 4.5, bisognava utilizzare un plugin per mappare i domini ai sottodomini e specificare che, per esempio, de.example.org reindirizzasse automaticamente a example.de. La mappatura del dominio è ora una funzionalità integrata di WordPress. È vero anche che, nella mia esperienza, i sottodomini tendono ad essere rifiutati dai clienti che desiderano eseguire siti web multilingue.

Al cliente piacciono le sottodirectory

In questa fase di progettazione, la maggior parte dei clienti preferisce optare per la variante con le sottodirectory. Principalmente per motivi estetici, a volte per altri motivi legati a questioni di SEO e così via. Tuttavia, la parte problematica per agenzie o fornitori di soluzioni SaaS inizia quando si tratta di gestire in modo efficiente un numero elevato di installazioni WordPress.

È qui che i Multi Network possono aiutare

Ed è proprio qui che, a mio avviso, entrano in gioco i Multi Network. Con l’aiuto di questa funzionalità, possiamo gestire la totalità dei siti dei clienti in un’unica installazione. La gestione è nettamente più snella e anche i costi sono notevolmente ridotti. Le configurazioni in cloud, in cui le installazioni sono dotate ciascuna di uno o più pod, potrebbero avere maggiori vantaggi.

Un rapido sguardo a wp_blogs

Se dai un’occhiata alle tabelle del database che vengono generate non appena hai convertito una semplice installazione di WordPress in un Multisite, probabilmente noterai immediatamente wp_blogs. Le colonne blog_id e site_id sono in qualche modo fuorvianti per ragioni storiche. blog_id è un numero progressivo ed esclusivo per ogni sito creato nella rete (site_id). Con i Multisite classici, questo numero rimane invariato (e invisibile).

Aparecium!

Per rendere visibile la colonna site_id della tabella e per fornire a WordPress le funzionalità necessarie per il nostro scopo, non serve un incantesimo come in Harry Potter. Aiuterà, invece, l’installazione del plugin WP Multi Network. La documentazione è sufficiente per utenti esperti. Per principianti, tuttavia, (forse anche comprensibilmente) non è pienamente accessibile.

I Multi Network in progetti concreti

Se il plugin è attivato e configurato, compaiono “My Networks” e “Edit Network”, oltre a “My Sites” con i siti/blog impostati. A questo punto si può già vedere la potenza di questa estensione. Nel lavoro quotidiano con una tale installazione emergono altre proprietà che hanno sicuramente il loro fascino, come ad esempio l’attivazione dei plugin a livello di network.

Cos’altro dire?

Ho esternalizzato completamente la configurazione a livello DNS a Cloudflare. Dove in passato veniva utilizzato il plugin di mappatura dei domini sopra menzionato, ora le regole definite in Cloudflare determinano l’inoltro dei domini prima ancora che il traffico arrivi al server. Anche con il pacchetto “free”, Cloudflare ti offre strumenti sufficienti per gestire al meglio le cose essenziali:

• inoltrare il traffico dai sottodomini al dominio principale
  Esempio: www.msls.co -> msls.co
• reindirizzare tutto il traffico di un dominio
  Esempio: lloc.de/(.*) -> ploetner.io/de/$1
• reindirizzare/forzare tutto il traffico da http a https

Ho anche generato i certificati SSL con Cloudflare. Oltre alla longevità di questi certificati, alcune delle opzioni offerte dal servizio funzionano ancora meglio se combinate. Al più tardi a questo punto, tuttavia, diventerà chiaro se puoi navigare in sicurezza attraverso i file di configurazione di un server in autonomia oppure se ritieni opportuno farti supportare da un professionista.

Mi interessa la tua opinione su questo argomento. I Multi Network sono interessanti? O l’applicazione non fa per te? C’è qualcos’altro che dovrei approfondire qui? Dimmi la tua!